Le migliori cantine in Campania: 3 aziende vinicole da visitare

Le migliori cantine in Campania

La Campania vanta una delle più variegate tradizioni enogastronomiche della penisola italiana e dell’intero globo, non a caso i piatti campani sono oggetto di rivisitazioni dei più grandi chef e, nel corso di millenni, sono diventate pietanze iconiche del mangiare italiano. Non sfugge a questo paradigma del cibo anche ciò che del cibo è da sempre essenziale accompagnamento: il vino.

La nostra regione ha da sempre dato i natali a ottimi prodotti in grado di valorizzare la molteplicità di vitigni autoctoni che costituiscono la ricchezza ampelografica del paese: Asprinio, Falanghina, Fiano e Aglianico sono solo alcuni tra i più famosi. Questi vitigni trovano mirabile espressione nel terroir campano. La tradizione, unita a un territorio che giova dei suoli vulcanici e dell’aria marina, è condensata nel lavoro delle cantine vitivinicole campane.

Ecco dunque 3 cantine in Campania da visitare assolutamente se sei un appassionato o un’appassionata di vino.

1. Cantine Mastroberardino

Probabilmente la cantina della Campania più famosa, sia per l’estensione: 250 ettari vitati che danno vita a una produzione abbondante e diffusa in Italia e all’estero; sia per la storicità della cantina: fondata nel lontano 1878. La quantità, si parla di ben 2 milioni di bottiglie prodotte ogni anno, per una volta è sinonimo di qualità. Vini da assaggiare? Due su tutti: il Fiano di Avellino , nelle sue due versioni “Stilema” e “Radici”, e i memorabili Taurasi: “Radici” e “Naturalis Historia”. La proprietà è di Piero Mastroberardino, che porta avanti la gloriosa tradizione familiare. Ci troviamo ad Atripalda, in provincia di Avellino.

2. Cantine Marisa Cuomo

Ormai celebre la sig.ra Marisa Cuomo, compagna di Andrea Ferraioli a cui spetta la conduzione enologica, ha fatto en plein di premi grazie ai suoi vini della Costa d’Amalfi, in cui è possibile ritrovare tutto il profumo e i colori del mediterraneo. Un’estensione ben minore rispetto alla precedente: “soli” 20 ettari per la cantina di Marisa Cuomo e una storia più breve che affonda le radici nel 1983. Tuttavia i suoi vini sono diventati un simbolo del made in Italy e nonostante il grandioso successo si ha l’impressione di aver a che fare con una famiglia che ha conservato tutta l’umiltà contadina, nella sua accezione migliore. La cantina di Marisa si trova a “Furore”, in provincia di Salerno, che dà il nome a due dei suoi vini più famosi: il “Furore rosso” e il “Furore bianco Fiorduva”, non perdeteveli poiché ne rimarrete folgorati.

3. Cantine Apicella

Soli 7 ettari per Giuseppe Apicella, ma tanto tantissimo amore di tutta la famiglia per il loro lavoro. Il papà Giuseppe è sempre vigile e consiglia il figlio Prisco a cui spetta l’attuale conduzione enologica della cantina campana. Ci troviamo a Tramonti, sottozona della splendida denominazione della Costa d’Amalfi. Parliamo di una viticoltura faticosa, di montagna, che dà vita a mirabili frutti. Se andate a trovare la famiglia Apicella potrete abbinare ai vini dei gustosissimi piatti della tradizione contadina della Campania. Non dimenticate di assaggiare il Costa d’Amalfi rosso “A’ Scippata”, splendido blend di di Tintore (80%) e Piedirosso (20%).

Sulle altre cantine

Quelle menzionate sono solo tre delle splendide cantine che è possibile visitare in Campania se si vuole esplorare l’universo ben assortito dei suoi vini. Non parliamo sicuramente di un elenco esaustivo, quanto di un bel punto di partenza per stimolare la sete, di vino e di conoscenza. Non ce ne vogliano gli altri produttori, capaci e caparbi, che amano il territorio e lo popolano delle loro cantine e dei frutti del loro lavoro.

Prosit!