Tre ascensori panoramici che ti cambieranno la vita

Tre ascensori panoramici che ti cambieranno la vita

Gli ascensori panoramici sono elementi architettonici di pregio utilizzati nei contesti sia pubblici che privati che coniugano funzionalità, design e integrazione paesaggistica, trasformando l’esperienza di spostamento in un momento visivo ed emotivo di forte impatto. Generalmente sono costituiti da una cabina in vetro stratificato retta da una struttura portante in acciaio, valorizzano gli edifici e gli ambienti offrendo una vista immersiva sull’esterna. Trovano applicazione per lo più in ambito turistico, commerciale e residenziale di lusso, contribuendo da una parte all’accessibilità e dall’altra valorizzando l’estetica dell’edificio. Ecco tre esempi iconici di ascensore esterno panoramico che abbiamo analizzato insieme agli esperti di Unique e che dimostrano come la mobilità verticale possa essere vissuta come una vera e propria esperienza architettonica e sensoriale.

Ascensore panoramico Hammetschwand in Svizzera

L’ascensore panoramico Hammetschwand, che si affaccia sulle sponde del Lago di Lucerna, rappresenta uno degli esempi più spettacolari e pionieristici di ascensore esterno panoramico del Vecchio Contenente. Inaugurato nel 1905, è ancora oggi l’ascensore panoramico esterno autoportante più alto del continente, con un dislivello di ben 152 metri che collega il Burgenstock Resort alla cima dell’Hammetschwand. La struttura in acciaio realizzata a traliccio ospita una cabina a vetrate e permette così una vista mozzafiato sullo splendido lago e sulle Alpi circostanti. Parliamo di un impianto storico che è stato aggiornato con tecnologie moderne per garantire prestazioni elevate e conformità alle normative vigenti, attraverso un nuovo sistema di trazione elettrica ad alta efficienza, sistemi di controllo automatici della velocità e dispositivi di sicurezza anticaduta e anti oscillazione all’avanguardia. Questo ascensore panoramico rappresenta un esempio perfetto di integrazione tra tecnologia, paesaggio naturalistico e architettura. Non a caso, oltre a permettere l’accessibilità in quota, è una vera e propria attrazione turistica e dimostra come un impianto di spostamento verticale possa incidere positivamente sulla valorizzazione del territorio.

Spostiamoci in Portogallo con l’ascensore Santa Justa

Trasferiamoci a Lisbona, la città dei saliscendi: anche l’ascensore panoramico Santa Justa rappresenta un eccellente esempio di ascensore esterno panoramico storico ancora in funzione. Fu costruito nel 1902 dall’ingegnere Raoul Mesnier du Ponsard (celebre allievo di Gustave Eiffel) per collegare il quartiere della Baixa con il Barrio Alto, superando un dislivello di 45 metri. La struttura in ferro battuto, realizzata in stile neogotico, è un vero capolavoro di ingegneria dell’epoca. L’impianto originale era alimentato a vapore, ma in epoca moderna è stato elettrificato, e oggi integra sistemi di controllo di ultima generazione e dispositivi di sicurezza compatibili con le normative europee. Parliamo di un ascensore panoramico a vista con cabine in legno e ottone restaurate nel rispetto del progetto originario, in cui la parte panoramica si sviluppa attraverso il ballatoio e la terrazza superiore, offrendo una delle viste più celebri sulla capitale portoghese. Anche l’ascensore Santa Justa di Lisbona conferma come gli ascensori panoramici possano svolgere una duplice funzione: infrastrutturale e culturale, e il perfetto equilibrio tra estetica storica e funzionalità moderna ne fa un modello di riferimento nel campo della riqualificazione urbana attraverso l’utilizzo di impianti verticali iconici.

Si vola con l’ascensore panoramico Taipei 101

Nel grattacielo Taipei 101, a Taiwan, l’ascensore panoramico è stato progettato tra la fine degli anni Novanta e inizio Duemila dalla Toshiba Elevator and Building Systems Corporation. Questo impianto ha detenuto per anni il record mondiale di ascensore più veloce al mondo, raggiungendo una velocità di oltre 61 km/h e collegando in meno di 40 secondi il quinto piano con l’osservatorio situato all’89° piano del grattacielo taiwanese. La cabina è dotata di vetrature panoramiche ad alta resistenza, ed è pressurizzata per compensare le variazioni di altitudine e ridurre il fastidio alle orecchie durante la corsa. Dal punto di vista tecnico, l’impianto del Taipei 101 rappresenta una sintesi di avanguardia con motori a magneti permanenti, sistemi di sospensione anti-vibrazione, freni elettromagnetici e sensori in tempo reale per monitorare ogni parametro operativo. Il Taipei 101 rappresenta dunque l’esempio perfetto di un ascensore esterno panoramico inserito in un contesto high-rise.

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