Permuta dell’oro in gioielleria: cosa sapere
Sempre più comune è la vendita di gioielli o oggetti di valore usati, cioè già in nostro possesso, per ricavarne profitto. Può sembrare un metodo rapido e senza grossi sacrifici per ottenere grandi somme di denaro, anche se non è un metodo privo di insidie.
Questo perché il ricavato deriva dalla valutazione dell’oggetto, per cui chi decide di vendere diventa alla totale mercé della persona a cui si è rivolto.
Per cui se si vuole essere certi di ricavare un facile guadagno e quindi di non stare svendendo un importante oggetto di valore al quale magari si è instaurato anche un legame affettivo, è bene conoscere qualcosa riguardo ai criteri di valutazione dei gioielli usati nel momento in cui si decide di permutare l’oro in gioielleria (leggi qui vendereorousato.com perché è sbagliato).
L’oro: un metallo prezioso e raro
Per prima cosa è bene sapere che se si decide di vendere gioielli usati in oro, nessuno si rifiuterà di comprarli. Al massimo cercheranno di strapparvi un prezzo conveniente e che non corrisponda al valore. Allo stesso tempo bisogna tenere a mente che spesso gli oggetti d’oro hanno una caratura più bassa di quello che sembra e questo ne diminuisce il valore. Per questo è importante conoscere la quotazione dell’oro, almeno dell’oro a 18K, che, essendo tra i più ricercati, e più facilmente soggetto a imbrogli.
Quotazione dell’oro: come farsi un’idea del valore
La prima cosa che bisogna sapere è dove vendere gioielli usati. L’idea migliore è stilare una lista di più compro oro o gioiellerie disposte ad acquistare il vostro oro, magari cercando anche tra i siti online, per vedere in media quanto vengono quotati gli oggetti a priori e sentire più campane per farsi un’idea chiara del valore reale del proprio oggetto.
Anche conoscere bene i propri gioielli è un vantaggio: sapere con certezza la caratura vi darà una consapevolezza in più sulla convenienza della vendita.
Per cui, dopo aver guardato tra i vari siti online quali sono in media i ricavi per la vendita d’oro, si può fare una stima del ricavo che ne deriverà dalla vendita dei propri gioielli.
La cosa migliore sarebbe trovare siti che offrono preventivi online senza impegno: non saranno precisi ma eviteranno il contatto diretto col venditore, per cui potrete levarvi liberamente la curiosità senza indisporre nessuno.
Infine potreste anche farvi fare qualche preventivo in presenza. Tuttavia, bisogna considerare che non è mai una buona idea rubare del tempo a chi lavora, per cui valutate questa opzione solo se siete veramente convinti a vendere.
La quotazione perfetta: tempismo e serietà
In fondo, la vera domanda che si pone chiunque voglia ricavare del denaro dalla vendita di gioielli usati è come fare a guadagnare il massimo. Dopo le dovute premesse su come essere consapevoli del valore del proprio oro e farsi un’idea del ricavato medio, è importante considerare l’ultimo aspetto che vale per ogni vendita: la furbizia.
Per essere certi di fare un buon affare non bisogna essere impreparati. Per cui la cosa migliore da fare è tenere d’occhio le oscillazioni dei mercati per essere sicuri di vendere i propri gioielli nel momento più favorevole.
Infine, bisogna considerare anche da chi si sceglie di andare per la vendita. Trovare una persona onesta che valuti bene il vostro oro senza che voi dobbiate forzare la mano è certamente la situazione ideale. In fondo si tratta di vendita di usato, per cui, seppur rara, l’onesta rimane la fonte di maggior guadagno. Chi compra con onesta, infatti, vi fa un prezzo giusto e, trattandosi di usato per cui di oggetti con poco margine di vendita, un prezzo giusto è il prezzo più alto che si possa ottenere.