Ricetta della caponata napoletana
La Caponata napoletana, tra le più famose ricette tipiche della tradizione partenopea.
Un piatto dalle tradizioni antiche, realizzato con materie prime tipiche campane, dedicato a chi ama i sapori tipici del meridione.
Gli ingredienti per quattro persone
Nella versione classica della Caponata Napoletana, le acciughe 15 circa sono indispensabili.
Sebbene in molte versioni della caponata le alici spesso non appaiono, personalmente ritengo che non si possa parlare di piatto tipico, napoletano in assenza di alici marinate, almeno secondo quanto mi riporta mia nonna, le altre versioni non posso che definirle rivisitazioni semplici della Caponata.
Al fine di raggiungere l’effetto desiderato, è bene che le alici siano adeguatamente pulite e divise a metà e per svolgere quest’operazione è necessario fornirsi di un buon coltello da cucina, l’operazione di pulizia infatti potrebbe rivelarsi meno facile di quanto si crede.
Le Freselle, Se non hai assaggiato una fresella napoletana, non puoi dire di essere stato a Napoli, pertanto quindi si raccomanda l’utilizzo di freselle di grano duro, maggiormente resistenti da non bagnare eccessivamente in fase di lavorazione.
Pomodorini, da tagliare a spicchi possibilmente a 4 o più pezzi. Melanzane sott’olio fatte in casa. Attenzione! La melanzana sottolio possibilmente deve essere piccante. Non eccessivamente, ma quanto basta per rinnovare il sapore della melanzana. Per ricreare il giusto effetto è anche possibile aggiungere un peperoncino al barattolo di vetro acquistato per qualche giorno, se non si ha il tempo di fare le melanzane sott’olio fatte in casa.
Olive verdi circa 100 grammi e 6 cucchiai circa di olio nostrano.
Poi chiaramente Sale, Pepe, Aglio.
La difficoltà di preparazione della caponata napoletana è bassa, la principale difficoltà infatti sta nel reperire gli ingredienti tipici partenopei, senza accontentarsi di prodotti di seconda scelta, se non si vuole un piatto di seconda scelta.
Preparazione
Importante è separare gli ingredienti principali, cosi da poterli dosare gradualmente in fase di preparazione. Adesso prendere una parte delle alici già pulite, sminuzzarle nel pomodoro già tagliato e condire il tutto con olio e sale, lasciando riposare il tutto per circa 5 minuti. È importante lasciare una parte delle alici intere, cosi da portele usare in fase di decorazione dell’a caponata napoletana.
A questo punto, bagnare le freselle senza esagerare, ricordando che queste continueranno ad ammorbidirsi anche dopo averle bagnate. Quindi attenzione a non esagerare con l’acqua.
A questo punto potete iniziare a coprire le freselle che avete fatto riposare nel piatto, con i pomodorini precedentemente preparati, una volta distribuiti adeguatamente sulla fresella, fate lo stesso con le melanzane sott’olio. Se non avete esagerato in precedenza con l’acqua nella fresella, quest’ultima dovrebbe riuscire a mantenere la propria forma e la propria fragranza senza rompersi.
Terminata questa fase, aggiunte anche le melanzane sott’olio già tagliate a listarelle, è possibile aggiungere le olive a volontà.
A questo punto, se avete lasciato spazio senza esagerare con le olive, potete riprendere le alici marinate già pulite che avete lasciato da parte intere, e potete iniziare a realizzare la vostra composizione.
Personalmente, anche per una questione di spazio, consiglio il posizionamento delle alici a stella, in modo che solo un’estremità si tocchi con tutte le altre. La dislocazione delle alici in questo modo è funzionale per diversi aspetti. In primo luogo sarà più facile fare le diverse porzioni, così da poter dividere adeguatamente la dose, in secondo luogo, nel fare la divisione, sarà possibile lasciare integra almeno un’alice di quelle posate sulla fresella, lasciando anche all’occhio la propria parte.
Sperando che la ricetta sia di vostro gusto, e che non abbiate esagerato con l’acqua sulle freselle probabilmente uno dei passaggi più difficili, proprio perché apparentemente semplici, vi auguro un buon appetito.